Il 17 Gennaio 2021 inizia con: “Scusa, posso entrare che vogliamo provare a tirare l’acqua per capire dov’è il punto che forse ci siamo?”.
Confermo e dico di stare attenta ai miei gatti perché potrebbero scappare. Consiglio di scaricare almeno due volte, visto che non lo stavo usando, per essere certi che uscisse l’acqua da sotto il water e così è stato. Poi la domanda inaspettata: “Tu mi dicevi che anche la doccia fa questa cosa? Anche il lavandino o il lavandino no!?” Neanche rispondo perché mi sento presa per il culo.
Inutilizzabili wc, lavandini (tutti), doccia, lavatrice ogni scarico della casa, ma è un argomento ampiamente discusso. Ciao sono Jessica ed oggi è il ventottesimo giorno senza cesso, siamo a Gennaio e non ho neanche un impianto di riscaldamento funzionante.
Non credo nella sfiga – presentazione
Il racconto della mia casa diventata inagibile, le aspettative, i disagi, le difficoltà, la psicoterapia, l’impossibilità di trovare un’altra casa che accettasse cani, l’avvicinamento al pugilato e i miei due brevetti di volo durante tutto questo casino.

Il 18 Gennaio 2021 mi manda un vocale il proprietario, dice che hanno trovato il problema dell’accensione difficoltosa della stufa, che arriveranno, la mattina seguente, per cambiare la candeletta perché oggi non ce l’hanno. “Magari è la volta buona” penso, ma non mi illudo.
La candeletta della stufa
Con l’ispezione trovato una parte della stufa esplosa/sciolta, un tubo sotto, da cambiare anche quello, ma non oggi. Propongono di rimetterla in funzione, cambiando la candeletta per poi valutare la sostituzione della stufa perché il tecnico che l’aveva collegata sarebbe responsabile, in caso contrario i proprietari di casa sporgeranno denuncia.
Ispezioni satellitari
Scambi di messaggi il 19 Gennaio 2021 per la ricerca del tombino della fossa biologica, la proprietaria dice di aver indagato con i contatti dei vecchi proprietari, di aver guardato le immagini satellitari di Google Maps, dico che inizio a dubitare che esista questo tombino (in realtà vorrei solo che smettessero di scavarmi in giardino, lei dice che se non esiste la casa non è a norma e denunceranno i vecchi proprietari… ascolto senza esprimermi. Che la casa non sia a norma è ormai evidente, ma non solo per la fossa biologica.
Gli scavi e il ritrovamento
Il 20 Gennaio 2021 i muratori iniziano a scavare. La proprietaria mi dice che lei (LEI) quest’anno sta raggiungendo il record di sfighe, che anche a loro non va il riscaldamento… Si chiama Karma. Altro scambio di messaggi per l’alimentazione dei suoi gatti, ci penso io che sono già lì, i suoi gatti vivono sempre nel mio giardino nelle mie cucce, ormai perfettamente integrati anche con i miei cani.

Inaspettatamente viene trovata la fossa! Io felicissima, non ci credo, sembra un sogno… Rompono il tombino che la copre, ma chissenefrega, starò attenta che i cani non ci finiscano dentro, tanto mi riaggiustano tutto! Mi dicono che metteranno un altro tombino e ricopriranno di terrà e io avrò finalmente un bagno. Davvero? Davverissimo? Si!
La fossa era stata coperta con il terreno e poi il prato, credo volutamente perché era ben interrata, ma non importa, io avrò di nuovo un cesso!
Alla sera sono finalmente “più tranquilla”, una parte di questo incubo sta per terminare, sono emozionata, mi si riaccende la mente e mi metto a lavorare al pc sul mio sito.

Una parte di me è ancora pessimista, ma la metto a tacere prima di addormentarmi perché si sta per sistemare tutto, devo solo crederci e godermi il momento.
Il capitolo: notte prima del cesso
Il 21 Gennaio 2021 inizia benissimo: il proprietario mi chiede se la stufa funziona, confermo con manifestazioni di gioia (finalmente!). Mi dice anche “vengono domani a riportare il tappo” quello della fossa che non si trovava ed è stata finalmente trovata? Quindi non era un sogno! Emozionata, tanto, tantissimo!

Passo la giornata con quell’attesa tipica dei bambini il giorno prima di una gita. Giro le foto alle colleghi in ufficio, a qualche amico, continuo a guardarmele io. Ho una fossa biologica aperta in giardino, con i cani che ne sono attratti, ma durerà poco, presto avrò un cesso e ricomincerò a stare meglio e a vivere in modo decente, come è giusto che sia quando una persona paga un affitto.
Il bicchierino
Si apre un altro piccolo capito il 22 Gennaio 2021, legato al capitolo “boiler” ed è il bicchierino di plastica per raccogliere l’acqua che esce da un tubicino, installato dal proprietario, dal boiler che perde acqua, per contenere la perdita d’acqua. L’idea sua è quindi di svuotare continuamente il bicchierino che si riempie d’acqua e di risolvermi così un problema creandomi un nuovo fastidio.

Ma che sarà mai? Avevo da poco saputo che non sarebbe venuto il signore dello spurgo, il boiler che piscia di nuovo non è un problemone. Qui si intrecciano un po’ gli screenshot dei messaggi con il proprietario (uomo, quello dalle idee geniali, quello del metal detector, quello del sacchetto dell’aspirapolvere senza sacchetto, quello del bicchierino e quello del cassetto per la presa d’aria che racconterò nel prossimo capitolo) e con la proprietaria (donna, quella del “denuncio tutti”).
La delusione, il crollo, lo spavento e il blocco
Il 22 Gennaio 2021 è stato uno dei giorni più brutti di tutta questa storia.

Il signore dello spurgo rombe il camion e l’altro è troppo grosso, quindi tutto rimandato. Triste per questo cambio di programma, stavo per avere di nuovo la possibilità di utilizzare un bagno a casa, ma ancora nulla. La mia risposta al messaggio? Lì da leggere: “pace”. Avrei voluto spaccare qualcosa dal nervoso e i pensieri ricominciano a girare. Un WC chimico sarebbe stata una buona idea da parte dei proprietari, ma non hanno mai accennato ad una soluzione di questo tipo. Il bosco in inverno, per una ragazza… fantastico.
Passo il pomeriggio lottando con la vocina interna pessimista “te lo avevo detto che non avrebbero sistemato” e cosa ribattere? Sicuramente non mi stavo immaginando di avere la sorpresa al ritorno a casa. Arrivo, entro nel cancello, parcheggio il furgone e una botta di paura, incazzatura tristezza mi travolge appena vedo la porta finestra aperta!
I miei gatti! Non riesco a muovermi, a pensare, a scendere, piango immobile. Prendo il telefono, chiamo un amico per cercare supporto prima di entrare preparandomi al peggio. Track era nascosto in un trasportino dei cani e la Trick beatamente sul retro del giardino, la prendo, la abbraccio, la porto in casa e mi chiudo dentro. Tremo e non riesco a respirare. Non ne posso più. Passa la paura e sento che sto per prendere il controllo, vorrei una tanica di benzina e dare fuoco alla loro casa con loro dentro, vorrei travolgerli sotto il furgone, li odio! Non è possibile. Cerco di calmarmi perché nella vita “io voglio volare” e mi serve il nullaosta non posso commettere azioni illegali e devo pensare ai miei animali che hanno solo me.
Penso al volo e mi calmo.

Poco dopo chiedo spiegazioni, la risposta è che loro non hanno lasciato aperto, che forse sono stati i miei gatti a girare la maniglia e aprire. Non ho parole, sono indecenti, maleducati e ignoranti.
Esausta, non ho più neanche la forza di dispiacermi, vado a correre e poi una lunga doccia fregandomene dell’acqua che risale da sotto il water.
La mattina dopo mi sveglio e inizio a piangere per essermi svegliata.