Da una chiacchierata serale nasce la locandina e il primo corso di aerodinamica in addestramento cinofilo!
Sono una grafica pubblicitaria? Sì.
Mi occupo di addestramento cani e mi piacciono le attività olfattive? Oh, sì!
Sono una pilota? Così pare.

“Al propedeutico usavano la macchinetta del fumo, potremmo fare un approfondimento sull’aria!” l’idea di Sara, che mi ha impegnato metà cervello per il resto della serata.
Il wind indicator è bello, comodo, costa un po’, le polveri non mi piacciono, quindi uso i soffioni raccolti per terra 😂 i SOFFIONI!! Ma che mi frega, io l’aria la vedo!
“Devi immaginare l’aria come se fosse acqua e non sbagli più!” mentre spiego una lavorazione e Sara mi guarda perplessa: “acqua?!” “Si, l’aria è un fluido e si comporta allo stesso modo!”.
Come lo spieghi a uno che non vola che tu l’aria non ti limiti a sentirla addosso, ma la vedi e osservi il suo comportamento attorno agli ostacoli?
“Vedi? Lo metto qui, perché l’aria arriva da lì, ma è bella forte quindi in questo punto qui gira attorno all’ostacolo e poi lì c’è turbolenza…” Senza accorgermi in questi anni ho iniziato ad impostare gli esercizi sfruttando le conoscenze in aerodinamica; imposto gli esercizi olfattivi in base a livello di difficoltà, se voglio aumentare la motivazione o se voglio calmare il cane.
Nasce quindi il primo corso di aerodinamica applicata nell’addestramento olfattivo del cane. Ovviamente ho già abbozzato il programma, ma tutto è successo poche ore fa, quindi mi prendo qualche giorno per studiarmelo bene e preparare una presentazione con spiegazioni semplici! 🙂 Grazie Sara! ❤
Presentato da Venturi! 😆 wow, è tutto così tremendamente perfetto! Anche il nome del cane.