Come scegliere un buon educatore cinofilo

Da qualche anno in cinofilia spesso si sente dire “ci sono più centri cinofili che cani”! Non è poi così esagerato, ci sono sicuramente tanti centri e questo rende difficile la scelta. In questo articolo cercherò di fornirti delle linee guida per poter scegliere un educatore cinofilo serio e competente.

Quali sono le caratteristiche da ricercare in un educatore cinofilo?

Considera che ormai sono davvero tantissimi gli educatori ed addestratori cinofili quindi c’è moltissima scelta, occorre innanzitutto fare distinzione tra chi lo fa di mestiere e chi come hobby; nel primo caso, l’educatore si “occuperà di cani” a tempo pieno o per la maggior parte del tempo lavorativo, con una posizione fiscale in regola (ad es: codice Ateco 96.09.04), nel secondo caso, nella migliore delle ipotesi, troverai un’associazione sportiva dilettantistica che nasconde l’attività di educazione.

Fattori da considerare per la scelta:

  • Educatore di professione
  • Esperienza
  • Percorso di studi
  • Numero di allievi
  • Percorso proposto
  • Osserva i suoi cani!
45°43’52.8″N 8°41’04.1″E

Educatore di professione

Come abbiamo detto all’inizio è importante quindi scegliere il professionista; il ché significa che porterà avanti il percorso educativo con costanza e serietà al fine di avere successo ed un buon passaparola. Il professionista investe anche in corsi di aggiornamento e stage per essere sempre all’altezza.

Esperienza

Affidarsi ad un professionista con poca esperienza ha pro (prezzi bassi, ampia disponibilità per gli appuntamenti e motivazione alle stelle) e contro (poca esperienza e maggiore possibilità di insuccesso del percorso).

Percorso di studi

Ho già affrontato questo argomento nell’articolo “Come diventare educatore cinofilo?“.

Un solo corso di formazione non è sicuramente sufficiente per poter lavorare bene, il professionista frequenta diversi corsi e continua ad investire nella propria formazione. La scelta ideale dovrebbe ricadere su chi ha una base ampia, sia per l’educazione del cane in famiglia che per l’avviamento alle discipline sportive. In questo caso tutte le basi educative al cane verranno fornite in prospettiva del suo futuro.

Numero di allievi

Un buon educatore difficilmente potrà fissarvi l’appuntamento dall’oggi al domani; il numero di allievi attivi può indicare serietà e competenza (o ottime capacità nel marketing). Consiglio quindi di non avere fretta, se il problema è grave e necessita di intervento immediato sarà il professionista a darti priorità.

Percorso proposto

Se il percorso di educazione proposto è composto da un numero indefinito di lezioni c’è sicuramente qualcosa che non va… Il professionista deve essere in grado di quantificare il tempo (ipotizzando la massima disponibilità e collaborazione da parte della famiglia).

Personalmente ho sempre impostato i percorsi in base all’età del cane, ai problemi o alle esigenze della famiglia, tutti in un massimo di cinque incontri. Perché così pochi? Semplice, l’esito positivo degli esercizi si può vedere anche solo dopo pochi minuti di lavoro con il cane!

Con percorsi di riabilitazione complessi, il discorso cambia, ma anche in quel caso verranno fissati degli obiettivi, una parte saranno obiettivi facili da raggiungere ed un’altra parte con tempistiche più lunghe e incerte.

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