Roba da grafici

Roba da grafici? Il mio lavoro con i cani mi piace, non riuscirei ad immaginare la mia vita senza di loro e senza la mia scuola cinofila. Ma anche la parte grafica mi piace e mi appaga allo stesso livello, in un modo differente. Mi rilassa, mi libera la mente! Purtroppo negli ultimi anni l’ho dovuta mettere da parte e sinceramente un po’ mi fa incaxxare perché io ricordo quanti sacrifici, pianti, litigate, rischi passati per poter finire la scuola.

Potrei raccontare delle litigate in famiglia perché dovevo andare a lavorare dopo aver preso il diploma dei 3 anni, ma io volevo arrivare al 5°. Potrei raccontare che non sempre avevo i soldi per l’abbonamento del pullman e qualche volta me ne andavo in bici (da Caronno Varesino a Venegono) e qualche altra rara volta a piedi passando dai boschi.

Cosa succede nei boschi? Potrei raccontare di quel tizio strano che “oh, mi fai una foto, ti va?” ed io terribilmente cretina: “oh sì, pensa che studio fotografia!” già immaginavo il punto in cui mettermi a scattare, guardando la luce, gli alberi, ma questo nel bosco si spoglia e inizia a darsi da fare.

Potrei raccontare che mi hanno investita mentre ero in bici e andavo a fare ripetizioni ai ragazzini, per i soldi dell’abbonamento del pullman, potrei raccontare di tantissime altre difficoltà, ma finirei in un buco nero interminabile…

Ho continuato in questi anni a fare la mia grafica per la scuola, a fare l’addobbo dell’impossibile in Accademia di volo, a fare qualche logo, immagini ad amici… Vorrei rimettere ordine e sfruttare meglio questa parte! 

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